Londra e il coronavirus: calo di oltre il 90% di prenotazioni sui voli aerei per il Regno Unito

Il numero di visitatori prenotati sui voli per la Gran Bretagna è ancora inferiore di oltre il 90% rispetto a un anno fa, stando almeno agli ultimi dati pubblicati oggi e resi pubblici dall’Evening Standard.

Secondo i dati forniti dagli analisti ForwardKeys per l’ente di promozione turistica VisitBritain, le prenotazioni anticipate per gli aeroporti del Regno Unito effettuate tramite agenti di viaggio sono inferiori del 94% in riferimento sia a ottobre che a novembre.

Il dato segna solo un piccolo miglioramento rispetto a luglio, quando le prenotazioni erano diminuite del 97%, e suggerisce che anche il Natale sarà quasi un fallimento per il settore turistico di Londra.

La notizia arriva ​​mentre i ministri si stanno preparando a creare una nuova task force per esaminare le opzioni per testare i passeggeri e ridurre il periodo di quarantena di 14 giorni: una mossa che ha messo sgomento nel settore turistico che aveva sperato che le sperimentazioni potessero iniziare questo mese.

Più di 30 paesi, tra cui Germania, Francia e Islanda, hanno già introdotto una qualche forma di test aeroportuale. Il segretario ai trasporti Grant Shapps e il segretario alla sanità Matt Hancock dovrebbero guidare la revisione, che studierà il modo in cui altri paesi utilizzano i test per ridurre i tempi di quarantena.