L’Università Agraria torna a scuola

Riceviamo e pubblichiamo

Università Agraria e scuola binomio vincente. Importante il sostegno economico che l’Ente civico ha deliberato nei confronti degli studenti di Tarquinia.

 Progetti e materiali oggetto del  finanziamento, grazie al dialogo costante con insegnanti e dirigenti con obbiettivo unico quello di essere utili e non disperdere le risorse – con queste parole l’Assessore Attilio Boni spiega la portata degli interventi finanziati dall’Università Agraria. Per quanto riguarda le scuole superiori, oltre le note vicende legate ai bandi di concorso per la mascotte del centro aziendale della Roccaccia e le borse di studio a sostegno degli studenti del quinto anno, l’Università Agraria patrocinerà anche il progetto Comenius, rivolto agli alunni del liceo scientifico. Obbiettivo del progetto favorire l’ospitalità e l’interscambio con studenti provenienti dal resto d’Europa.

 Due i progetti finanziati alla Scuola Media Ettore Sacconi, uno denominato “Bullismo a scuola prevenzione del disagio sociale”, il secondo dal titolo e-Twinning mediante il quale sarà possibile compiere un gemellaggio via internet con una scuola francese utilizzando la lingua inglese come strumento di comunicazione.

Progetti attuali e sentiti dagli alunni stessi – continua Boni. Il coinvolgimento  nelle scelte appare in grado di generare interesse e condivisione. In più per il 2011 l’Università Agraria contribuirà alla realizzazione del Festival della Musica sempre curato dalle scuole medie.

 Non abbiamo poi dimenticato le scuole elementari e quelle per l’infanzia. – aggiunge Boni – computer, stampanti, registratori musicali, mobilio e giochi, quanto richiesto dalle scuole sarà donato dal babbo natale dell’Università Agraria, continuando una tradizione ormai consolidata dall’insediamento del Presidente Antonelli.

 Abbiamo scelto di giocare a tutto campo – conclude Boni – cercando ancora una volta di rendere l’Università Agraria utile ai cittadini ed in particolare alle scuole vessate dai recenti tagli statali. Senza dimenticare nessuno abbiamo voluto contribuire a sostegno delle generazioni future. Crediamo molto in questo ruolo dell’Università Agraria capace di essere Ente concreto su attività che guardano alla crescita della collettività.