Riceviamo e pubblichiamo
Il Consiglio Comunale, che rappresenta tutta la cittadinanza, ha il diritto di sapere ed è scorretto negarglielo. I cittadini non hanno la morbosità di sapere cosa sia accaduto 5 minuti prima o dopo il saluto romano nella stanza del vice sindaco; vogliono invece conoscere gli aspetti sostanziali e sapere se ci sono le scuse convinte e la condanna politica del gravissimo incidente da parte della maggioranza; la fuga dal confronto basterebbe già a chiederne le dimissioni in blocco.
Delle responsabilità penali se ne occupi la magistratura; per quelle politiche è dovere del Consiglio Comunale fare chiarezza, ecco perché Bergonzini deve annunciare subito la data della seconda convocazione. Dopo tutto l’8 Maggio, all’indomani del consiglio comunale egli dichiarava: “Ringrazio tutti gli intervenuti: mi dispiace ma non mancherà occasione per poter discutere le tematiche che dovevano essere poste all’ordine del giorno”. Coerenza vuole che l’annuncio sia immediato, è già passato troppo tempo. Invece siamo qui a chiederci: quando sarà annunciato il consiglio comunale in seconda convocazione? I compiti di un Presidente del Consiglio sono importanti e istituzionali e da Bergonzini ci aspettiamo la corretta applicazione dei regolamenti e il rispetto della missione di tutti i consiglieri, che in nome dei cittadini hanno chiesto la convocazione. L’atteggiamento della maggioranza, comunque da stigmatizzare, è inconciliabile con il ruolo del Presidente del Consiglio e Bergonzini non può avallare la volontà di chi senza una discussione politica pubblica vorrebbe mettersi tutto dietro le spalle e per questo ci aspettiamo una celere convocazione. E stavolta le telecamere dovranno essere ben accese, ufficialmente.
Movimento 5 Stelle Tarquinia