Maremma d’Amare, la fiera montaltese quest’anno va a bando: la nota del M5S

Riceviamo e pubblichiamo

Entro le ore 13.00 del giorno 26/02/2018 devono essere presentate le offerte in busta chiusa attinenti “AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ORGANIZZAZIONE DELLA FIERA MAREMMA D’AMARE V EDIZIONE 2018”. Ed il giorno 28/02/2018 alle ore 9.30 presso la sala riunioni del Servizio Tributi del Comune di Montalto di Castro ed il successivo 01/03/2018 sempre alla stessa ora e stesso posto saranno aperte le buste dei partecipanti.

Quest’anno l’amministrazione Caci ha deciso a differenza delle passate edizioni di affidare a terzi la gestione dell’organizzazione, lo svolgimento e la promozione della Fiera, specificando che nessun onere sarà a carico dell’amministrazione. Così come succede da anni con la bella manifestazione “La Butterata” giunta alla VII edizione organizzata dalla “Associazione la Bardella” presso l’azienda Nardi di Pescia Romana, cui il Comune concede il solo patrocinio.

Afferma Corniglia Francesco consigliere comunale del movimento5stelle “Leggendo l’avviso, peraltro pubblicato il 17/02/2018 quindi molto a ridosso della scadenza (dare solo nove giorni di tempo a chi deve progettare ed organizzare una manifestazione così complessa sembra veramente poco, a meno di non avere qualcosa di già pronto), mi pongo solo una domanda: chi sarà il vincitore ? Gli oneri organizzativi sono tanti : fornitura servizi agli stand partecipanti non meno di 80, servizio di pulizia, di guardiania, pagamento utenze, coperture assicurative, personale e mezzi propri, servizio di agente contabile incaricato alla riscossione TOSAP e TARI dovute, provvedere alla realizzazione di eventi quali attrazioni, animazione, musica, artisti da strada etc… E per finire in nessun caso potrà essere chiesto il pagamento di un biglietto ingresso alla Fiera.

Di contro gli introiti sembrano provenire solo dalla riscossione di una somma forfettaria che non può superare i sessanta euro al giorno dagli 80 standisti minimo previsti. Un rapido calcolo e 80x60x5giorni fanno 24000,00 euro. Quindi è sottinteso che il guadagno dovrà uscire sicuramente dalla gestione dello stand gastronomico e ristorazione.

È inimmaginabile che una fiera così importante non abbia una struttura per accogliere a pranzo e/o cena i visitatori. Però allora mi chiedo se anche l’organizzazione, il servizio e la gestione di un eventuale padiglione di ristorazione sia correttamente inserito in questo avviso. A me sembra, ma non metto in dubbio la professionalità dei nostri dirigenti, che sarebbe stato meglio farne esplicito riferimento. Così come e concludo, avrei inserito obbligatoriamente tra gli eventi proposti quelli legati alle tradizioni equestri maremmane.”

Francesco Cornigilia
Movimento 5 Stelle – Montalto di Castro