Il secondo match, invece, vedeva l’una contro l’altra due squadre reduci dalla vittoria nel match d’esordio: il Toto’s Café privo di Federici e Bramucci – ma con un Omero Ceccarini al ritorno sui campi della Lanterna – e Azienda Mariani priva di Maurizio Ghigi, ma con il debutto di Michael Piras.
L’avvio è tutto dei nerazzurri di Fabio Mariani, che vanno due a zero con Sistoni e Piras; a riaprire il match nel momento di difficoltà per il Toto’s è Aldo Borzacchi – sin lì in panchina – che trova il 2 a 1 su splendida palla di Ceccarini. Via via aumenta la pressione dei gialloblu, con Azienda Mariani brava a chiudersi e ad affidarsi al proprio portiere, impegnando Attili solo in contropiede. Dopo tanti errori, a due minuti dal termine arriva il 2 a 2 di Mario Seripa, ma a pochi secondi dal termine Enrico Lodi trova il definitivo 3 a 2 per Mariani, con parecchie proteste da parte del Toto’s Cafè nei confronti dell’arbitro.
Mistero e curiosità, in tribuna, per l’innovativo sistema di analisi tattico-informatica utilizzato in panchina dal mister del Toto’s Café Attilio Rosati, per tutto l’incontro impegnato a consultare il dispositivo elettronico tenuto gelosamente in mano. C’è già chi, tra gli avversari, lamenta una possibile irregolarità tecnica di tali strumenti, riservandosi un possibile ricorso; altri invece, attribuendo proprio alle strategie informatiche alcune scelte compiute in panchina dal tecnico, spingono perché invece di tali strumenti si faccia un uso ancora più intenso.
Nel frattempo, comunque, tra poco si rigioca: sfide già importanti in tema qualificazione nel girone A, con Pippaccio&Pietruccio&Lallo che affronta Autopiù e, subito dopo, il match Tra Arte e Caffè e Diego Art Tattoo.