“Tra le sedici proposte presentate, tutte accolte e finanziate, spicca quella inviata da una cooperativa sociale di Tarquinia – dichiara il Comitato Civico Tarquinia in una nota – che alloggerà 120 profughi, presumibilmente in strutture reperite in città. Siamo sconcertati e pronti a scendere in piazza”.
“Solo il solito allarmismo gratuito – replica, al telefono, il sindaco Mauro Mazzola – guarda caso da parte di persone pronte a candidarsi nelle liste elettorali. Continuano a sollevare allarmi, ma in questi dieci anni con me, in un modo o nell’altro, i problemi sono sempre stati risolti; e non certo per merito loro, ma per chi ha lavorato nel trovare proposte serie”.
“Sta accadendo quello che da mesi andiamo denunciando – continua però il Comitato Civico Tarquinia – la nostra città e l’intera provincia di Viterbo saranno riempite di profughi. A settembre 2016 nel viterbese eravamo a quota 800, con il bando appena approvato si giungerà a 1500 extracomunitari, superando di gran lunga i limiti concordati tra il governo nazionale e l’associazione nazionale comuni d’Italia. E se non si interromperà il flusso di profughi che vengono sbarcati sulle coste italiane dalle navi delle associazioni umanitarie, nei prossimi anni sarà ancora peggio.