Sono 172 i documenti trascritti che recuperano le forme espressive delle parlate locali, per dare vita a immagini e simboli depositati nella memoria collettiva. Nei testi, passato e presente sembrano confrontarsi, ma, di fatto, essi convivono in un paesaggio dove affiorano le testimonianze della protostoria e pulsano i ritmi della vita moderna, e l’uno penetra nell’altro, come la civiltà agropastorale penetra in quella industriale. Per cui l’autore ha prescelto il rapporto tra uomo e territorio come filo narrativo: cosicché l’insieme delle narrazioni, che, come detto, procede per immagini e simboli, è in fondo una storia del territorio, una storia nella quale a governare è il rapporto tra l’ambiente e l’uomo. L’appuntamento è alle ore 17.00, presso la Sala Sacchetti di via dell’Archetto, 4 – oltre all’Autore, interverrà Marcello Arduini, docente dall’Università degli Studi della Tuscia e direttore del MUVIS (Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari) di Castiglione in Teverina.