C’erano un francese, un tedesco… e ancora una spagnola, un brasiliano, un’argentina, ma – ahi noi – nessun italiano: e così l’avvio più classico delle barzellette diventa un piccolo grande dramma sportivo per l’Italia, in vista del calcio d’avvio della Coppa del Mondo in Russia. Per provare a vivere con un po’ di pathos l’evento, allora, noi de lextra.news siamo andati alla caccia di tarquiniesi adottivi – uno per ogni nazionalità – chiedendo loro di condividere, almeno in parte, il loro tifo “mondiale”. Ve li presentiamo via via uno ad uno e, nel frattempo, nel sondaggio diteci quale nazionale tiferete… in assenza di quella Azzurra!
Riuscirà, insomma, Leo Messi a arricchire il suo dorato palmares con il trionfo mondiale? Se lo augurano tutti, in Argentina, e se lo augura, da Tarquinia, anche Milena Sileoni. Nata a Buenos Aires ha vissuto – in maniera inconsapevole, vista la giovanissima età – il trionfo casalingo dell’Argentina di Mario Kempes, per poi arrivare, nel 1982, a Tarquinia.
Ed era qui quella sera del 1986 in cui il gol di Burruchaga a Città del Messico regalò il Mondiale agli argentini. “Ma non ricordo molto – racconta Milena – se non che, per festeggiare, ci portarono a mangiare il gelato!”. Qualche ricordo in più arriva del 1990, l’anno della drammatica semifinale tra l’Italia padrona di casa e l’Argentina di Maradona, in uno stadio San Paolo di Napoli diviso tra l’amor patrio ed il legame con il suo mito calcistico: “Più che della partita, mi viene in mente un episodio della notte dopo. Abitavamo al primo piano e, come ogni volta, in occasione dei Mondiali i miei mettevano le bandiere dell’argentina sul balcone. In preda alla delusione, dei ragazzi si arrampicarono su una macchina per provare a bruciarle!”.
La speranza, naturalmente, si appoggia a Leo Messi, anche se – ragionando su un calciatore di riferimento – Milena, pur non essendo un’appassionata di calcio, pensa subito ad un nome. “Quello di Diego Armando Maradona – confessa – anche se, devo ammetterlo, avevo un coniglio che chiamai Batistuta!”. Perché, se in Argentina non ha nessuna squadra del cuore – “anche se i miei propendevano un po’ più per il River” – in Italia tifa la Roma, “per motivi di famiglia!”.
Leggi le storie precedenti: Flo e la Germania, Elisabet e la Spagna, Gérôme e la Francia e Anderson e il Brasile. Oppure vota il sondaggio.
Mondiali 2018: non ci sarà l'Italia, per chi tiferete?
- Portogallo (15%, 18 Voti)
- Argentina (15%, 18 Voti)
- Germania (14%, 17 Voti)
- Islanda (8%, 9 Voti)
- Brasile (8%, 9 Voti)
- Francia (8%, 9 Voti)
- Croazia (7%, 8 Voti)
- Uruguay (5%, 6 Voti)
- Inghilterra (4%, 5 Voti)
- Perù (4%, 5 Voti)
- Senegal (3%, 3 Voti)
- Marocco (3%, 3 Voti)
- Panama (2%, 2 Voti)
- Serbia (2%, 2 Voti)
- Spagna (2%, 2 Voti)
- Egitto (1%, 1 Voti)
- Belgio (1%, 1 Voti)
- Iran (1%, 1 Voti)
- Svezia (1%, 1 Voti)
- Danimarca (0%, 0 Voti)
- Svizzera (0%, 0 Voti)
- Tunisia (0%, 0 Voti)
- Australia (0%, 0 Voti)
- Giappone (0%, 0 Voti)
- Messico (0%, 0 Voti)
- Colombia (0%, 0 Voti)
- Corea del Sud (0%, 0 Voti)
- Arabia Saudita (0%, 0 Voti)
- Nigeria (0%, 0 Voti)
- Costa Rica (0%, 0 Voti)
- Polonia (0%, 0 Voti)
- Russia (0%, 0 Voti)
Votanti totali: 120