Riceviamo e pubblichiamo
Tale ipotesi era stata avanzata con reciproca soddisfazione da Fondazione e dai segretari confederali, convinti di dare impulso allo sviluppo concreto alle attività del parco cercando anche di allargare la capacità gestionale della Fondazione all’area archeologica di Canino e di Ischia di Castro.
L’assessore alle controllate Marco La Monica ha espresso grande soddisfazione per il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nella ricerca di iniziative per lo sviluppo del parco. «Il metodo proposto – dice La Monica – è assolutamente condivisibile e speriamo molto che dal buon esito dell’iniziativa anche altri enti e istituzioni possano trarre una positiva ispirazione». Il sindaco Caci, nell’affermare il compiacimento per il coinvolgimento del movimento sindacale, per l’individuazione di iniziative legate all’occupazione di giovani del territorio locale, ha anche espresso il suo profondo convincimento che il parco di Vulci debba comportarsi da alfiere nel progetto della giunta regionale del Lazio di aggregazione, nelle forme più opportune dei principali parchi archeologici etruschi del Lazio perché la frammentazione dell’offerta non giova in alcun modo alla crescita del turismo culturale dell’Etruria.
Nei prossimi giorni si saprà la data per l’incontro ufficiale con i sindacati che comunque il presidente Messina ritiene che si debba svolgere nella prima metà di settembre.