Riceviamo e pubblichiamo
«Ci siamo adeguati alle altre città europee – spiega il delegato alla sanità Fabio Valentini – nelle quali sono presenti i defibrillatori nei luoghi pubblici. Nei casi di arresto cardiocircolatorio, permette un intervento tempestivo e significativo dando la possibilità di sopravvivenza dei pazienti. Tale strumento – aggiunge Fabio Valentini – contribuisce a salvare fino al 30% in più delle persone colpite, prima dell’arrivo dei soccorsi, ed è efficace se praticato nei primi 5 minuti. Bensì sul territorio comunale ci siano già figure addestrate all’uso del defibrillatore, provvederemo, successivamente all’installazione, a organizzare dei corsi per personale non sanitario presente sul posto, per poter intervenire in situazioni ritenute pericolose per l’incolumità fisica di cittadini e turisti».