Riceviamo e pubblichiamo
Una sagra incentrata sulla più antica tradizione maremmana, con piatti tipici a base di asparago nello stand gastronomico allestito a piazzale Gravisca (aperto dalle ore 19 di venerdì e sabato, e domenica anche a pranzo). Dagli affettati misti maremmani, all’arrosto di vitello con crema di asparagi: i visitatori potranno assaporare prelibati piatti contraddistinti dall’ortaggio tipico di Montalto e Pescia Romana.
Domenica 24 maggio, alla presenza delle autorità civili e militari, avverrà la ricorrenza del Centenario dell’entrata in Guerra dell’Italia. L’appuntamento è alle 16 a Piazzale Aurelia Tarquinia (antistante il teatro Lea Padovani). Prima dell’inizio dell’evento, il cui momento centrale è alle 18 nel Complesso San Sisto, le autorità si recheranno al cimitero di Montalto per un ricordo ai militari austriaci e ungheresi morti in prigionia.
«Dopo l’apertura della nostra stagione turistica con la Fiera Maremma d’aMare – commenta il sindaco Sergio Caci – è ora il momento di presentare ai visitatori e turisti i prodotti tipici della nostra terra. Con la sagra dell’asparago, infatti, presentiamo agli ospiti che raggiungono Montalto una delle nostre eccellenze ortofrutticole. Un prodotto certificato la cui bontà e qualità, ormai da anni, è riconosciuta oltre i confini regionali e nazionali. Con la sagra – continua il primo cittadino – vogliamo dare un segnale chiaro: che i prodotti di eccellenza del nostro territorio siano sempre più pubblicizzati, affinché sia dato il giusto riconoscimento a chi, coraggiosamente, investe nell’agricoltura. Per questo, oltre a ringraziare gli organizzatori, è importante riconoscere alle cooperative agricole e agli imprenditori del settore un contributo di gratitudine, venendo incontro alle loro esigenze, anche con i pochi strumenti messi a disposizione dal Governo. Cittadini e turisti – conclude il sindaco – potranno dunque godersi i nostri asparagi, le nostre professionalità, la campagna, il mare e la nostra ospitalità».