Riceviamo e pubblichiamo
«La guida di Legambiente – spiega l’assessore al turismo Eleonora Sacconi – viene stilata non solo sulla qualità del mare. Gli attivisti ambientali prendendo in considerazione più di 100 parametri: dalla depurazione della acque al servizio sociale e sanitario; dall’uso del suolo al degrado del paesaggio, alla biodiversità, attività turistiche; dallo stato delle aree costiere all’accessibilità alle destinazioni e mobilità locale; dal consumo e produzione di energia ai consumi idrici e sistemi di trattamento delle acque reflue. E ancora: produzione e gestione dei rifiuti, iniziative per il miglioramento della sostenibilità, sicurezza alimentare e produzioni tipiche di qualità, opportunità e qualità della vacanza, struttura sanitarie e sociali.
I punteggi ottenuti da questi parametri appena elencati si ottiene su una scala da 1 a 100, alla quale viene fatta corrispondere l’assegnazione da 1 a 5 vele. Dopo aver ottenuto per il secondo anno di fila la bandiera verde dei pediatri italiani – conclude Eleonora Sacconi – il riconoscimento delle 4 vele è sintomo che la sinergia tra le attività dell’amministrazione comunale e le attività commerciali, oltre alla collaborazione con le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato, sta portando i suoi frutti, e che è stata imboccata la strada giusta affinché il nostro paese possa riappropriarsi di quell’immagine di comune turistico che era stata persa negli ultimi anni».