Montalto di Castro: SuperAbile supporta il progetto “Peer education”

Riceviamo e pubblichiamo

SuperAbile supporta il progetto “Peer education”. Nel corso della 30esima uscita con protagonisti Lorenzo Costantini, Chiara Bordi e Marzia Viola si è aperta la collaborazione con il format dell’ideatrice Elena Penzavalli.

Il progetto Peer education nasce nel comune di Montalto di Castro lo scorso febbraio, con lo scopo di coinvolgere gli adolescenti del territorio per stimolare l’aggregazione e l’interesse nel sociale. Alcuni professionisti legati all’associazione di genitori “La combriccola dei pargoli” (tra cui la stessa Marzia Viola, docente nell’istituto comprensivo di Montalto) si sono resi disponibili a formare gratuitamente i ragazzi per farli diventare dei ‘peer leader’.

Il progetto, attualmente in corso, supervisionato dalla presidente dell’associazione Tania Mecoli e dalla stessa ideatrice Elena Penzavalli, ha fatto già una prima uscita lo scorso 24 novembre durante il convegno sulla violenza contro le donne, dove è stato presentato un video autoprodotto.

Due dei peer leader, Emma Filauro e Filippo Fioravanti, hanno chiesto di poter assistere e filmare la tappa di SuperAbile facendo domande ai tre testimonial di SuperAbile, prendendo significativi spunti per il loro progetto.

“Siamo stati estremamente felici – ha detto Alfredo Boldorini – non solo di averli accolti ma anche di aver in qualche modo supportato il progetto Peer education. Per noi è stato un onore collaborare con questi ragazzi impegnati in questo progetto intervistare i nostri uomini e donne bionici. Ci auguriamo che l’incontro abbia dato spunti per il loro lavoro, davvero importante. Rimaniamo a loro disposizione per qualsiasi altra iniziativa. SuperAbile si sta imponendo sempre più non solo come progetto inclusivo di sensibilizzazione delle tematiche legate alla disabilità, al bullismo, alla parità ed al rispetto della persona ma anche come piattaforma sociale – con particolare riguardo alle fasce giovanili – come strumento educativo al servizio delle realtà del territorio viterbese e non solo”.