Montalto, Mazzoni (PD): “La cosa pubblica è di tutti: le spiegazioni sono dovute”

Riceviamo e pubblichiamo

È con dispiacere che scrivo , in merito ad una situazione che, ancora una volta, vede coinvolto il nostro paese sulle prime pagine dei giornali, in riferimento a fatti che, di certo, non promettono una buona pubblicità!

Quello che sta accadendo ha coinvolto il sindaco Sergio Caci, l’assessore ai lavori Pubblici, Giovanni Corona, e due dirigenti comunali in circostanze allarmanti e poco chiare, con perquisizioni, avvisi di garanzia, sequestri… Il giorno 18 gennaio scorso, ho provveduto a protocollare un’interrogazione a risposta scritta, per aver chiarimenti in merito alle perquisizioni avvenute all’interno degli uffici comunali da parte dell’arma dei carabinieri. Mentre tutto degenera, sto attendendo notizie tempestive, in onore della trasparenza, su cui la stessa amministrazione dice di basare il suo operato.

Si parla di vari aspetti, anche se la notizia che corre maggiormente è quella che vede come causa dell’intervento dell’Arma la questione dell’appalto per la raccolta dei rifiuti, che coinvolgerebbe il Sindaco Sergio Caci in prima persona (a cui le forze dell’ordine hanno provveduto a sequestrare il proprio telefono cellulare ed il personal computer).

Nella speranza che si tratti di allarmismo, mentre in tutto il paese si teme il peggio, cercherò di ottenere le risposte necessarie per informare tutti i cittadini di quanto sta accadendo, perché l’amministrazione trasparente ci rassicuri sulle cause e le possibili conseguenze, senza vittimismo e giri di parole. Non voglio alzare polveroni, su questioni delicate, tantomeno mi permetto di puntare il dito contro qualcuno, giacché per la legge italiana siamo tutti innocenti fino a prova contraria, ma una cosa è certa: della gestione del nostro paese NOI TUTTI DOBBIAMO SAPERE!

Quinto Mazzoni
Consigliere comunale