Montefiascone e Ronciglione, fermo no di Fratelli d’Italia alla chiusura dei Pronto Soccorso

Riceviamo e pubblichiamo

L’annunciata chiusura dei punti di primo intervento ospedaliero di Montefiascone e Ronciglione mette in grave pericolo il diritto alla salute di tutti i cittadini.

Riducendo le attuali strutture a semplici ambulatori si rischia di oberare il già intasato Pronto Soccorso di Belcolle e di mandare in tilt il sistema sanitario di tutta la provincia.

Fratelli d’Italia si oppone fermamente a quest’eventualità, chiedendo un intervento urgente e risolutivo alle autorità preposte affinchè scongiurino ulteriori tagli sulla pelle dei malati.

Le competenze sanitarie sono strettamente regionali, la città di Viterbo deve impedire a Zingaretti con ogni mezzo a disposizione di compromettere ulteriormente l’accesso alle cure.

Pertanto non accettiamo che, mentre in Consiglio regionale si vota all’unanimità un odg che chiede il rilancio dei pronto soccorso, la giunta targata Pd chiuda i punti di primo intervento di Ronciglione e Montefiascone, decretando di fatto una crescente carenza di servizi sanitari essenziali per tutta la Tuscia.

Ci associamo quindi alla richiesta del consigliere regionale Colosimo finalizzata ad ottenere  un’audizione speciale nella commissione competente per conoscere la presunta riorganizzazione della ASL viterbese e delle sue strutture.

Pietro Narduzzi
Massimo Mottola
Paolo Manzi
Giuseppe Duranti
Agostino Pompili
Alberico Boccolini
Alberto Conti
Claudio Darida
Marco Cardarelli
Buzzi Ugo
Laura Allegrini
Tonizza Carlo Alberto
Olivastri Giancarlo
Renzo Campana
Palombini Nello
Tranfa Ilaria
Mirko Rattini
Emanuela Stella
Mario Prugnoli
Maurizio Conestà
Roberto Tomassini
Ricci Francesco
Roberto Camilli
Massimo Giampieri
Gianluca Grancini
Porri Antonio
Alberto Cataldi
Diego Bacchiocchi
Luigi Buzzi
Legnini Giuseppe
Roberto Fagioli
Marco Berretta
Aldo Latini
Alessandro Campisi
Nello Campana
Palmira Giannini
Ceccarelli Massimo