Musica e suggestione: l’arpa di Katia Catarci a Tarquinia per celebrare Santa Cecilia

Un concerto d’arpa per celebrare la memoria della patrona della musica, Santa Cecilia: sarà l’arpista Katia Catarci della Filarmonica di Civitavecchia la protagonista dell’incontro musicale in programma sabato 25 novembre alle ore 18, nel suggestivo scenario del Monastero delle Benedettine di Tarquinia

Qualche nota sull’artista

Katia Catarci, diplomata al Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti, ha un curriculum di assoluto prestigio, avendo vinto molteplici concorsi a livello nazionale e internazionale ed eseguito concerti nelle principali capitali europee. Premio Speciale offerto dall’Accademia dei Concordi per la migliore interpretazione di Autori Italiani, ha studiato liturgia per i musicisti presso l’Università Sant’Anselmo, e dal 2012 collabora con la Cappella Sistina come arpista liturgica per le celebrazioni del Papa. Ha all’attivo pubblicazioni sull’arpa, trascrizioni e arrangiamenti e unisce a quella concertistica un’intensa attività didattica, altamente specializzata.

Gli appuntamenti del fine settimana

Il programma del concerto prevede l’esecuzione, tra le altre, musiche di Handel, Dusseck, Gillmann e Suriani. Prima del concerto, alle ore 17.30 sarà possibile partecipare al suggestivo canto dei vespri solenni in gregoriano eseguito dalle monache benedettine nella Chiesa del Monastero. Domenica 26, infine, si concluderanno i festeggiamenti per Santa Cecilia alle ore 10 nel Duomo di Tarquinia con la messa e il canto liturgico eseguito dalla Cappella musicale del Duomo, dalla Nova Schola Cantorum di Nepi diretta dal M° Laura Ammannato e, all’organo, dal M° Luca Purchiaroni, e dalla Banda Musicale “Giacomo Setaccioli”. La stessa Banda si esibirà, infine, in piazza Cavour.