

Nasce a Tarquinia una sezione dell’Unione Radioamatori Italiani (URI), associazione riconosciuta a livello nazionale: nei primi mesi del 2025, infatti, un gruppo di appassionati della città tirrenica ha scelto di formalizzarne la costituzione. Il gruppo, formato da radioamatori in possesso di regolare autorizzazione, opera senza fini di lucro con finalità educative, tecniche e di intercomunicazione. Come sottolineato dal presidente della sezione, Roberto Pompameo, l’attività è incentrata sull’istruzione individuale e sull’approfondimento della radiotecnica, con particolare attenzione allo sviluppo e allo studio delle tecnologie legate alle comunicazioni.
Prime partecipazioni e attività dimostrative sul territorio
La sezione URI Tarquinia ha già preso parte a diverse iniziative locali, tra cui la Merca 2025 e la Mostra Mercato delle Macchine Agricole al Lido, con uno stand attrezzato per comunicazioni radio. Le dimostrazioni hanno riguardato l’utilizzo di radio in banda HF, VHF e UHF e hanno attirato l’attenzione dei visitatori sull’importanza delle comunicazioni digitali nel contesto amatoriale.
Un supporto in caso di emergenze e un invito alla cittadinanza
Oltre agli scopi formativi, i radioamatori possono avere un ruolo rilevante anche in situazioni di emergenza. La sezione URI di Tarquinia ha ricordato che, in caso di calamità naturali, i radioamatori sono abilitati a fornire supporto alle comunicazioni di emergenza presso la Protezione Civile nazionale. L’associazione invita chiunque fosse interessato ad approfondire o avvicinarsi a questo tipo di attività a contattare la sezione locale tramite i propri canali social ufficiali.
