A pochi giorni dall’inizio delle celebrazione pasquali – che a Tarquinia si avviano domani sera con la tradizionale visita ai “Sepolcri”, per proseguire con la Processione del Venerdì Santo e culminare con il Cristo Risorto di Pasqua – arriva in città una notizia che ha del surreale.
A riportarla sono i responsabili del gruppo della Passione, che durante la serata del Venerdì Santo coordinano i tanti bambini che partecipano al corteo riproducendo i momenti salienti della passione di Cristo.
“Ci siamo recati, nei giorni scorsi, presso il locale che abbiamo a disposizione presso la chiesa della Trinità – raccontano – che teniamo sempre chiuso, da un anno all’altro, con un lucchetto, ed abbiamo trovato la porta aperta ed il lucchetto sfilato”.
“Inizialmente non abbiamo notato l’assenza di nulla – continuano – anche perché nemmeno ci sfiorava l’idea che qualcuno potesse appropriarsi degli oggetti della processione; oltretutto, gli oggetti più antichi li conserviamo nei cassetti. Tornando in chiesa, però, qualche giorno dopo, abbiamo di nuovo trovato il lucchetto sfilato e ci siamo accorti dell’assenza di sei lanterne, oltre ad aver notato che alcune cose erano state evidentemente spostate”.
“C’è tanto rammarico e dispiacere – concludono – non certo per l’aspetto o il valore economico delle lanterne, davvero ridicolo, quanto per la mancanza di rispetto”. Le lanterne in questione, del tutto simili a quelle da giardino, non facevano parte del tradizionale “patrimonio” della processione, ma erano state acquistate negli ultimi anni per poter permettere ai sempre numerosi bambini e bambine presenti di avere più posti a disposizione, ed erano state aggiunte ai lati della processione.
