Riceviamo e pubblichiamo
“Invece – dice Olmi – i treni regionali, per i quali la Regione Lazio eroga a Trenitalia un cospicuo finanziamento annuo, si fermano a Civitavecchia mentre si potrebbe utilizzare la stazione di Montalto di Castro, completamente automatizzata, dove far arrivare e ripartire i treni utilizzati dai pendolari che si recano a Roma.
Questo consentirebbe ai viaggiatori, non solo di Tarquinia ma anche dei paesi vicini, di utilizzare di più e meglio il treno per i loro spostamenti e nel contempo faciliterebbe l’afflusso di turisti.
Sono anni – prosegue Olmi – che propongo il prolungamento del tragitto dei treni regionali fino alla stazione di Montalto, ma sia Trenitalia che gli enti pubblici preposti fanno orecchie da mercante.
Intanto, a subire i maggiori disagi sono i pendolari, costretti a utilizzare i treni che provengono o sono diretti in Toscana, o a recarsi a Civitavecchia perché è in quella stazione che si attesta la maggior parte dei convogli.
Preoccupa- conclude Olmi – anche la situazione in cui si trova la stazione ferroviaria di Tarquinia, dotata solo di una biglietteria automatica, dove l’amministrazione comunale dovrebbe attrezzare a mio avviso un centro informazioni per viaggiatori e turisti.”
Silvano Olmi, candidato della lista “Polo di centrodestra – Minniti Sindaco”