Ecco i dati nello specifico: dopo Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Lombardia, il Lazio risulta essere la sesta regione in Italia per numero di beni confiscati alle mafie, con un totale di 1270 beni immobili, di cui il 65,7% attualmente sotto la gestione dell’Agenzia Nazionale dei Bene Sequestrati e Confiscati ,e il restante 34,3% già destinata prevalentemente ai comuni. Scendendo nello specifico delle province, sono 30 i beni immobili confiscati nella Tuscia, di cui 12 a Tarquinia.
Ulteriormente allarmante il dato relativo alle azione confiscate – 523 complessivamente nel Lazio – che fa della regione la terza in Italia dopo Sicilia e Calabria. Marginale, in tal caso, il coinvolgimento della provincia di Viterbo, con 4 azienda confiscate.