Riceviamo e pubblichiamo
“Baci e abbracci”, dunque, che esprimono in vario modo la reciprocità di uno scambio che può realizzarsi compiutamente solo attraverso condivisione di obiettivi , valorizzazione di risorse, costruzione di reti, “contagio” di interessi e di passioni tra tutti coloro che (come adulti) operano con responsabilità e consapevolezza nelle più varie istituzioni educative (dalla famiglia alla scuola) e che sanno comprendere il grande valore formativo di queste esperienze, le quali, per profondità e ricchezza, non si prestano al frettoloso “consumo” di chi cerca unicamente svago e intrattenimento.
Pagineacolori, così come lo stesso Roberto Piumini ha dichiarato, è testimonianza viva di quanto la cultura sia un fenomeno sociale dinamico nel quale non esistono confini ma solo punti di collegamento. Ecco che allora la definizione “letteratura e/o illustrazione per l’infanzia” si rivela del tutto inappropriata e riduttiva in quanto non rispondente ad un modello di cultura aperto, dialogante , e “trasversale” capace di parlare a tutti e di tutto. Questo è esattamente ciò che Piumini è riuscito a fare in questi giorni facendoci partecipi del gioco affabulatorio della poesia non solo scritta e letta, ma detta, pronunciata, dotata di corpo ,voce e sostanza. Ai consueti ringraziamenti, già più volte espressi nelle recenti occasioni di incontro con gli autori e di inaugurazione dell’evento mostra, si aggiunge questa volta quello particolare che Pagineacolori rivolge al Cinema Etrusco grazie alla cui sensibilità e generosità si è potuto dare ad alcuni di questi incontri una cornice degna, adeguata, funzionale, tale da esaltarne la magia e tale da renderli più godibili al vasto pubblico di alunni che vi ha partecipato.