Per “Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini” il 14 maggio ad Anguillara è di scena l’arpa di Barbara Scarselli

Riceviamo e pubblichiamo

Per “Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini” il 14 maggio ad Anguillara è di scena l’arpa di Barbara Scarselli

Prosegue la stagione di primavera a Palazzo Orsini organizzata dal Comune di Anguillara per la direzione artistica di Amarilli Nizza

Arpa protagonista domenica 14 maggio ad Anguillara per un nuovo evento della manifestazione “Atmosfere nel Palazzo e nei Giardini” in programma, per la direzione artistica di Amarilli Nizza, fino al 10 giugno.

L’appuntamento è alle 18 e alle 19 con la solista Barbara Scarselli una raffinata interprete che eseguirà nella loggia affrescata di Palazzo Baronale Orsini la Sonata K34 di Domenico Scarlatti, Sérénade mélancolique di Alphonse Hasselmans, Notturno in mib di Mikhail Glinka e la Cadenza per arpa di Gaetano Donizetti dall’opera “Lucia di Lammermoor”. Prosegue così il viaggio ideato per coniugare spazi storici e musica alla ricerca di evocazioni ed emozioni. Ed è quanto avvenuto nello scorso fine settimana con il raffinato repertorio del Duo Cum Corde del tenore Stefano Osbat e del chitarrista Agazio Tedesco e con il sound jazz molto apprezzato del The Cinema Show Quartet. La vocalità tenorile di Osbat ha dimostrato di sapersi sposare appieno con il delicato repertorio di lead, o canzoni d’autore, creando davvero forti suggestioni veicolate dalle melodie di Mozart, Bellini e Schubert dando centralità alla parola, alla calda interpretazione e al pizzicato gentile della chitarra. Tutt’altro sound quello dei The Cinema Show Quartet nel quale la fusione tra batteria, sassofoni, pianola e sintetizzatore hanno permesso di compiere un excursus tra celebri colonne sonore e brani di Pink Floyd e Genesis in chiave spiccatamente jazzistica riscuotendo il favore del pubblico presente ai Giardini del Torrione.

“Il concerto di Barbara Scarselli – commenta il direttore artistico – è l’ultimo della stagione che propone un certo tipo di musica definita classica. I prossimi appuntamenti che si terranno tutti all’aperto ai Giardini del Torrione esplorano percorsi musicali più moderni fino ad arrivare alla musica elettronica. Tutti gli artisti che si sono esibiti finora hanno riscosso ampio successo. Sono sicura che anche Barbara Scarselli con la sua arpa incanterà il pubblico e regalerà emozioni”.

Per conoscere più da vicino l’interprete le abbiamo rivolto alcune domande.

Barbara Scarselli, l’arpa in qualche modo è lo strumento solista per eccellenza. Nelle orchestre che si possono definire tali al massimo una, solo occasionalmente due. Con quale spirito ci si avvicina allo studio dell’arpa sapendo anche che sarà un percorso “di solitudine”?

“Per la mia esperienza personale ci si avvicina all’arpa per la particolarità, la bellezza e il fascino dello strumento in sé, per il suo suono e per l’eleganza del gesto da parte dell’esecutore. Dal punto di vista tecnico l’arpa è uno degli strumenti più difficili ma ci si rende conto della sua complessità solo una volta avviato lo studio. È uno dei pochi strumenti polifonici che vengono usati in orchestra. Di solito quando è raddoppiata è per avere un suono più consistente. Nonostante l’uso in orchestra sia numericamente limitato, l’arpa, analogamente al pianoforte, che oltretutto non compare neppure nell’organico orchestrale, oltre ad essere uno strumento solista e ad essere utilizzato in orchestra, è usata anche in combinazioni cameristiche , dal duo fino ad ensembles più grandi”.

Al grande pubblico sono sconosciuti brani per sola arpa. Quali sono i compositori che hanno scritto per arpa?

“Numerosi sono i compositori che hanno scritto per arpa sola. Tra i più conosciuti citerei Georg Friedrich Händel, Alphonse Hasselmans, Claude Debussy , Henriette Renié, Marcel Grandjany che hanno donato al mondo arpistico un vero e proprio patrimonio musicale”.

Quanto rimane nell’arpa di oggi degli strumenti antichi, quasi ancestrali, come la cetra?

“La struttura dell’arpa è sostanzialmente quella antica. Solo tra il 1700 e ’800 sono stati introdotti i pedali per favorire l’uso di cromatismi e modulazioni ma di fatto l’arpa mantiene la sua struttura antica, si è solo evoluta rispetto a quelle che erano le esigenze musicali nel tempo”.

Ad Anguillara propone al pubblico anche musiche di Glinka. Come definirebbe queste musiche?

Quello che proporrò “Notturno in mib magg” sarà sicuramente di forte presa sul pubblico perché si tratta di musica romantica con temi relativamente semplici, come il massimo autore norvegese era solito fare con le melodie popolari nazionali anticipando in qualche maniera le sonorità impressionistiche di Debussy, facendo, dunque, da ponte tra l’epoca romantica e quella moderna”.

Il progetto si avvale del contributo della Regione Lazio ai sensi dell’Avviso pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio ed è organizzato dal Comune di Anguillara Sabazia e dalla Pro Loco Anguillara.

Appuntamento ad ingresso gratuito su prenotazione all’indirizzo email: atmosferenelpalazzo@gmail.com

Barbara Scarselli: Allieva presso il Conservatorio “ Ottorino Respighi” di Latina, si è laureata in Arpa (vecchio ordinamento) nella classe della professoressa Lucia Bova. E’ stata precedentemente iscritta al Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, dove ha ricoperto il ruolo di 1^ arpa dell’Orchestra del Conservatorio, ruolo ottenuto tramite concorso interno, eseguendo diversi concerti. Ha fatto parte del progetto “Operando in Molise” con l’orchestra del Conservatorio di Campobasso, diretta dal Maestro Roberto Bongiovanni, partecipando ai concerti organizzati nel 2021 dalla Regione Molise per i 50 anni della fondazione del conservatorio molisano. Durante il suo percorso di studi ha partecipato a diverse masterclass di formazione per arpa, tra cui Arpissima con i professori Ester Gattoni e Remy Van Kesteren nel 2009, 2010 e 2011, Masterclassinitaly 2012 con la professoressa Geneviève Conter del Lussemburgo, masterclass di Arpa Celtica (Popolare/Pop rock) nel 2022 con le arpiste Giuliana De Donno e Micol Picchioni. Ha partecipato ad alcuni concorsi musicali, classificandosi tra i primi tre classificati. Ha eseguito diversi concerti con l’Orchestra Regionale del Molise. Ha fatto parte dell’Orchestra del Conservatorio “O. Respighi” di Latina esibendosi in diversi concerti, anche come solista in occasione dell’apertura della stagione estiva presso lo “Zoomarine” di Torvajanica (RM), Prossimamente si esibirà in diversi concerti con l’Orchestra di fiati di Ferentino, di cui uno presso il Palazzo Imperiale di Innsbruck partecipando ad un concorso musicale internazionale (WMC) a Kerkrade (Paesi Bassi).