In questo caso, perciò, sono pesantissime le parole di elogio che Alice Sabatini, montaltese, Miss Italia 2015, rivolge a Chiara Bordi. “Ho seguito il suo percorso tramite i social – continua Alice – ed è sorprendente come, pur avendo 18 anni appena compiuti, se la stia cavando bene: purtroppo, nella società di oggi, è normale che chi si espone diventi presto bersaglio di attacchi mediatici”.
A Jesolo – dove Chiara ha superato le selezioni, prima della finale di stasera a Milano (diretta dalle 21 e 10 su La7, qui come seguirla a Tarquinia, qui invece come votare per Chiara) – Alice iniziò la sua corsa sino alla corona di più bella d’Italia con al petto il numero 05. “Sono ricordi sempre bellissimi – confida Alice ripensando a quei momenti – che ogni anno si rinnovano e che mi porterò dietro per sempre. Sia quelli delle selezioni e della finale, sia quelli dopo la vittoria: da Miss Italia, ho potuto vivere esperienze che sino a poco prima, a 19 anni, proprio non potevo immaginare. I viaggi soprattutto, in particolare quello in Madagascar, quando ho fatto visita a degli asili e delle scuole primarie per incontrare i bambini e consegnare loro quaderni, colori e materiale scolastico”.
Ma a Alice cosa è rimasto di quei giorni a Jesolo? “Tanti legami, tante persone con cui sono ancora in contatto e con le quali è nata anche una bella amicizia – rivela – Probabilmente ogni anno fa storia a sé, e io magari sono stata fortunata, ma la mia esperienza anche umana e personale è stata positiva: ricordo sì la fatica, le ore in piedi per le prove, i pranzi velocissimi, ma anche tanto divertimento nello stare con le altre, nello scherzare ecc. Per quanto possa valere la mia esperienza, Miss Italia non è caratterizzata da quella cattiveria o dall’invidia di cui, magari, sentivo parlare prima”.
Stasera anche Alice tifa per Chiara, se non altro per affinità territoriale. “Un consiglio per lei? Di divertirsi e godersela. Perché già la finale è un grande traguardo. Non lo dico per frase fatta: Miss Italia è sì una vetrina per chi vince, ma anche una forte fonte di visibilità per chi arriva in finale. Vedrete che per molte di loro ci sarà opportunità per continuare a lavorare in questo ambiente. Da parte mia, a Chiara mando un grosso in bocca al lupo”.