Riceviamo e pubblichiamo
“La consulta – spiega Serena Falsetti, assessore ai Servizi sociali del Comune di Pitigliano – è un segnale che questo Comune ha voluto dare di attenzione e di ascolto ai bisogni del cittadino, in un settore tanto complesso quanto fondamentale come quello del sociale. La Consulta, infatti, darà voce alle diverse associazioni locali che operano ogni giorno a contatto con le persone in difficoltà, e che per questo, conoscono le mille sfaccettature del disagio e riescono ad intuire possibili percorsi per migliorare i servizi. La Consulta dovrà stimolare il dibattito, lanciare proposte e favorire tutte quelle iniziative che consentono di prevenire e di affrontare le situazioni di bisogno che si creano all’interno dei nuclei familiari e della comunità”.
Faranno parte della Consulta il sindaco Giovanni Gentili; l’assessore ai servizi Sociali Serena Falsetti; l’assessore alle Pari opportunità Irene Lauretti; un rappresentante di ogni minoranza in Consiglio comunale; due membri nominati dal sindaco che si contraddistinguono per una spiccata sensibilità per il sociale; il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Umberto Primo di Pitigliano; il responsabile del Servizio in Comune; un membro della Ausl con competenze sui servizi sociali; un rappresentante per ogni associazione, organizzazione e cooperativa sociale operante nel volontariato con sede nel comune di Pitigliano.
Dalla pubblicazione del regolamento all’albo pretorio del Comune di Pitigliano le associazioni che si occupano di sociale avranno tempo 30 giorni per fare richiesta per entrare a far parte della consulta.