Porto Santo Stefano, il primo luglio si ricorda l’esplosione del Panigaglia

Riceviamo e pubblichiamo

Il primo luglio del 1947, esattamente 70 anni fa, Porto Santo Stefano visse uno degli episodi più terribili della sua storia recente. Nella rada di Santa Liberata saltò in aria il piroscafo della Marina Militare “Panigaglia”adibito al trasporto di munizioni. Una tragedia che costò la vita a circa 70 persone (i dati sono ancora discordanti) ma sulla quale, soprattutto i giovani, conoscono ancora molto poco. Un’opportunità per saperne di più è data dal secondo numero, appena uscito, della rivista “L’Argentariana” edita dal Centro Studi Don Pietro Fanciulli all’interno della quale l’attuale presidente del Centro,Gualtiero Della Monaca, ha realizzato il dossier dal titolo “Il dramma del Panigaglia”, un approfondito documento di 32 pagine contenente ogni genere di notizie ed immagini, tratte dalla stampa dell’epoca e dalle testimonianze di quanti hanno vissuto quel momento che li ha segnati per sempre.

Sempre il Panigaglia sarà al centro del programma delle manifestazioni messo a punto dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Porto S.Stefano che per il primo luglio, in collaborazione con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, organizza alcuni eventi per ricordare le vittime di questa tragedia. Tra le iniziative in allestimento ci sarà la deposizione in mare di una corona nel punto dove esplose e affondò il “Panigaglia”, una mostra con il materiale che metterà a disposizione il Museo Tecnico Navale della Marina ed una pubblicazione con le notizie e le testimonianze raccolte dall’Associazione.

Oltre al dossier sul Panigaglia, “L’Argentariana” di giugno 2017 contiene servizi sui libri presentati al Centro la scorsa primavera, approfondimenti sui luoghi più interessanti dal punto di vista storico e archeologico della Costa d’Argento e numerose altre notizie e curiosità.