Riceviamo e pubblichiamo
Già nel titolo viene rispolverato un termine fino a qualche tempo fa molto usato a Santo Stefano. Ricrionne indicava una situazione di benessere, proprio come quella che insegue, nella commedia, una famiglia proletaria formata da padre, madre e due figlie che cerca di metter su una impresa a carattere familiare, tra avventure rocambolesche ed esilaranti ed un finale a sorpresa.
Interpreti sono: Monica Lavoratori (Umbertina, la madre), Cristina Lombardelli (Anna, la sorella di Umbertina), Gianni Loffredo detto Giova (il babbo), Francesca Casalini e Samantha Cimino (le figlie), Francesco Schiano (Primo, lo zio materno), Emanuele Cerulli (Franco, il tassista), Simonetta Ballerano (la vicina), Angelo Galatolo (maresciallo dei Carabinieri), Giuseppe Trombì detto Pepè (maresciallo della Guardia di Finanza), Paola Iannetti (la cliente inglese) e Renzo Vitelli (lo zio paterno). La regia è dello stesso Renzo Vitelli, scene di Gianni Loffredo, suono di Antonio.
Prenotazione biglietti presso “Meraviglie in casa”, da Monica, in via Baschieri 50 a Porto Santo Stefano.