Presepe Vivente: tra anteprime e ritorni, cresce l’attesa

di Fabrizio Ercolani

Inizia il count-down per il Presepe Vivente, l’evento principale del Natale tarquiniese capace di attirare ogni oltre 10mila visitatori. Tantissime le novità a partire dagli organizzatori e dal percorso.

Come noto la direzione artistica non sarà direttamente seguita, come negli scorsi anni, da Sirio Rotatori, una scelta dettata non già da contrasti o imposizioni, ma anzi da circostanze del tutto piacevoli: il giovane ideatore del Presepe, infatti, non potrebbe seguire l’organizzazione dell’evento perché, per motivi di formazione professionale e lavoro,  trasferitosi fuori Città. A prendere le redini di comando la Pro Loco Tarquinia e il Gruppo Presepe Vivente, con il prezioso ausilio di Comune ed Università Agraria di Tarquinia.

Nuovo ed avvincente il percorso che caratterizzerà l’edizione 2012 del “Presepe Vivente MMXII –  Città di Tarquinia”. Gli organizzatori pian piano stanno svelando alcuni punti cruciali. L’ingresso non sarà più in via Antica ma sfrutterà la bellissima cornice architettonica offerta dall’abside della Chiesa di San Pancrazio. In un’ideale passaggio tra passato e presente i visitatori attraverseranno l’arco di ingresso della città di Betlemme, catapultandosi in un ambiente davvero magico.

Le arti e i mestieri, così come tantissimi animali e le temutissime legioni romane accompagneranno i visitatori lungo un percorso di oltre un chilometro. Dopo aver incontrato il censore ed aver assaggiato le prelibatezze dell’epoca, la macabra via dei lebbrosi accompagnerà le migliaia di persone che poi in un crescendo di emozioni tra locande , lavorazioni, giochi di fuoco, mercato e tanto altro ancora giungeranno in piazza San Martino dove ad accoglierli ci sarà il temutissimo Erode.

Altra grande novità per il momento top secret riguarda la natività: quest’anno verrà creato un ambiente del tutto innovativo che incanterà tutte le persone che nei giorni del 26 e 30 dicembre e del 6 gennaio invaderanno le vie del centro storico cittadino. Tantissime le scene recitate completamente nuove, così come verranno riproposti ambienti e luoghi inediti. Tra le novità gradite anche il rientro del mitico Gabriele Piva che sarà alla guida di un’osteria che si preannuncia molto rumorosa. Dal 5 dicembre Tarquinia farà un tuffo nel passato di oltre duemila anni, pronta a non tradire le attese sempre crescenti.