Promuovere la lettura fin dalla nascita: a “Prime PagineaColori” l’incontro “Leggere ai bambini, prima si fa, meglio è”

Il progetto PRIME PAGINEaCOLORI prosegue il suo percorso formativo con l’appuntamento “Leggere ai bambini, prima si fa, meglio è”, dedicato alla diffusione della lettura nella fascia 0–6 anni. L’incontro si terrà lunedì 3 novembre 2025, alle ore 17, presso la biblioteca comunale “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia (via Umberto I, 34) ed è a ingresso libero. L’iniziativa si rivolge a insegnanti, educatori, genitori e operatori dell’infanzia, con l’obiettivo di diffondere buone pratiche di educazione alla lettura fin dalla nascita.

Esperienze e riflessioni con esperte del settore

Durante l’incontro interverranno la dottoressa Alessandra Darini, pedagogista e volontaria del programma Nati per Leggere, e la dottoressa Silvia Florian, psicologa della cooperativa Il Ponte di Civitavecchia. Le relatrici proporranno riflessioni, suggerimenti pratici ed evidenze scientifiche sull’importanza della lettura come strumento di sviluppo cognitivo ed emotivo nei primi anni di vita. «Sarà un momento di confronto su proposte, testimonianze ed evidenze scientifiche di una pratica da diffondere con consapevolezza e passione», ha dichiarato Roberta Angeletti, direttrice del festival PAGINEaCOLORI.

Un progetto per diffondere la cultura della lettura nella prima infanzia

PRIME PAGINEaCOLORI è la nuova sezione del festival PAGINEaCOLORI, nata con il sostegno del bando nazionale “Leggimi 0–6” promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell). Il progetto, dedicato alla promozione della lettura nella prima infanzia, si fonda su una rete di collaborazioni che coinvolge il Comune di Tarquinia, la Fondazione Molinari di Civitavecchia, Fatatrac, ICWA – Italian Children Writers Association, Leonardo, Alicenova, Oltre le Nuvole, Semi di Pace, la Sezione soci Etruria Unicoop Tirreno e la libreria La Vita Nova. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del territorio tarquiniese per la formazione e la crescita culturale dei più piccoli, promuovendo la lettura come esperienza di relazione e sviluppo condiviso.