L’istituto tarquiniese partecipa da oltre vent’anni al concorso europeo – che si svolge con l’alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio del Senato, della Camera dei Deputati, del presidente del Consiglio dei Ministri, dei ministri dell’Istruzione e per gli Affari Europei – e più di quaranta studenti hanno avuto finora la possibilità di vivere l’esperienza presso il Parlamento Europeo. «Per i nostri studenti, andare a Strasburgo è un’occasione irripetibile – dichiara Luca Bondi, docente dell’IIS che, insieme alla collega Anna Maria Catalani, ha curato la partecipazione degli studenti al concorso – Il contatto ravvicinato con le istituzioni europee e l’incontro con coetanei di altri paesi hanno lo scopo principale di rafforzare nella mente e nel cuore dei giovani una visione ideale dell’Europa e costituiscono uno stimolo ad aprirsi agli altri, guardarsi intorno e riflettere su tematiche importanti per la loro vita e il loro futuro». «Siamo molto orgogliosi dei nostri ragazzi. – afferma il dirigente scolastico Laura Piroli – Hanno dimostrato intelligenza e passione nel trattare il tema proposto, che chiedeva ai giovani di concentrarsi sui diritti umani e sul collegamento tra essi e l’ideale dell’Unione Europea. È un segnale di speranza per tutti vedere come siano proprio i giovani a ritrovare le ragioni e le motivazioni profonde dell’unione tra paesi diversi».