Classe 1984, da sempre molto attivo nella vita cittadina, entra a pieno merito nella storia di Tarquinia. Un percorso lungo e difficile ma anche ricco di soddisfazioni. Basti pensare che per poter giungere al termine bisogna superare un percorso scolastico non indifferente che prevede dapprima il conseguimento di una laurea in giurisprudenza dopo di che una pratica notarile di 18 mesi ed infine un concorso durissimo con tre prove scritte ed un orale. In media solo un aspirante ogni venti supera il concorso che richiede una preparazione giuridico-fiscale di altissimo livello. Ora non resta che attendere la nomina con la relativa assegnazione della sede che avviene mediante Decreto del Direttore Generale della Giustizia Civile del Ministero della Giustizia, intanto al notaio Angelotti ed alla sua famiglia giungano le congratulazioni di tutta la redazione.
