Riceviamo e pubblichiamo
“Oggi, – aggiunge Luisa Ciambella – Chi pensa che l’essere donna sia diventato uno slogan ha sicuramente una percezione confusa delle attitudini femminili. Per me, alla soglia dei 40 anni, essere donna significa vivere e condividere ogni giorno il dono della femminilità. Significa possedere una sensibilità pratica, una propensione a costruire relazioni consistenti, una capacità concreta ad affrontare e gestire contemporaneamente più difficoltà e proporre soluzioni realizzabili. Sappiamo che la strada per la piena parità tra uomini e donne è ancora lunga, ma per fortuna siamo in marcia e abbiamo bisogno che donne e uomini marcino insieme nella stessa direzione”.
“Quella che le elezioni regionali del prossimo 4 marzo ci offrono, con la doppia preferenza, – conclude Luisa Ciambella – è una grande opportunità per le donne e per gli uomini della Regione Lazio. Un passo avanti verso l’accesso partitario alle cariche elettive e istituzionali che si può esprimere scrivendo chiaramente sulla scheda elettorale due preferenze. Una per una donna e l’altra per un uomo. Non rinunciamo a questa possibilità: fare il nostro dovere andando a votare ed esprimendo con convinzione una preferenza femminile”.