#Regionali2018, Egidi all’incontro sul welfare: “Accelerare il piano sociale regionale”

Riceviamo e pubblichiamo

“Una delle priorità da inserire nell’agenda della prossima legislatura regionale è l’approvazione definitiva del  Piano sociale regionale. Un piano pronto da mesi che va ad innovare l’ultimo risalente a 17 anni fa. Una sorta di piano regolatore delle politiche sociali che configura il welfare regionale come un sistema di politiche e servizi di prossimità‚ integrati‚ co-progettati e partecipati”. Lo ha sottolineato Andrea Egidi, candidato Pd alle Regionali, partecipando a Nepi all’incontro su “Welfare: realtà e prospettive”.

 “La sfida del welfare – ha detto Egidi – è sempre più impegnativa  per l’accentuarsi degli effetti della crisi economica e  per il susseguirsi delle trasformazioni sociali che investono un mondo in continua trasformazione e sempre più globalizzato. Da qui scaturisce la necessità in primis di avere operativo quel piano che individua gli obiettivi per razionalizzare, consolidare e migliorare il sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali e sociosanitari. C’è anche un lavoro di redazione partecipata in quel disegno che, a mio avviso, non va disperso.  Va proseguito il confronto con  tutto il mondo del volontariato, della cooperazione e del sociale avviato per la stesura del piano regionale”.

Partendo dalla considerazione che il piano sociale dovrà essere il punto di ancoraggio di  proposte e  azioni per la programmazione, Egidi sottolinea, infatti, l’importanza del  protagonismo degli attori sociali e dei Comuni nell’individuazione, organizzazione e attuazione di politiche capaci di rispondere a nuovi e crescenti bisogni della società.

“La fotografia puntuale della popolazione e del fabbisogno sociale che viene dal volontariato, dalla cooperazione, dal sociale, dalle istituzioni impegnate sul territorio – conclude Egidi – deve fornire la chiave di lettura per intervenire in maniera mirata sulla programmazione delle politiche regionali, con un monitoraggio costante della situazione e un’ottimizzazione del posizionamento delle risorse”.