Riceviamo e pubblichiamo
“Stamattina ho voluto dedicare qualche minuto al ricordo di Oreste Massolo, uomo che ha lasciato il segno per la storia della sinistra e di queste terre – dice Egidi – Voglio ringraziare la moglie Anna, la figlia Deborah ed il genero Sergio perché mi hanno fatto il regalo più bello di questa campagna elettorale, essendo con me oggi”.
“Oreste – ricorda Andrea Egidi – è stato per anni consigliere regionale e assessore ai lavori pubblici, oltre che dirigente regionale del PCI, grande amico e collaboratore di Luigi Petroselli. Venire qui, sulla sua tomba, era un impegno che avevo preso con me stesso, una di quelle cose che senti dentro a cui devi dare sfogo. Se la Tuscia ha vissuto una lunga stagione di sviluppo molto lo deve anche a lui. Ma il ricordo, l’esigenza intima di essere qui, è legata al modo ed allo stile di Massolo: uomo onesto, moralmente impeccabile, pulito. Valori non scontati in un tempo in cui la fame di potere da alla testa. Ecco, io mi ispiro a quel modo di gestire il potere, ad una storia di cui dobbiamo andare fieri. Ad una storia, quella di Oreste – conclude Egidi – che è quanto di più moderno ed innovativo possa esistere oggi”.