#Regionali2018, Egidi: “Ronciglione porta della Tuscia”

Riceviamo e pubblichiamo

Il rapporto e i collegamenti con Roma, la valorizzazione delle rievocazioni storiche, il centro chimico e le prospettive per la sanità nella Tuscia. Intorno a questi temi ieri pomeriggio Andrea Egidi, candidato Pd alle Regionali, si è confrontato con i cittadini di Ronciglione in una affollata Sala del Collegio.

“Con la nuova legge elettorale della Regione Lazio che consente ai cittadini di eleggere tutto il consiglio regionale, c’è l’occasione di “aggredire” il tema del rapporto di questo territorio con Roma – ha detto Egidi – Oggi siamo nelle condizioni di fare un passo in avanti, qui serve più politica. Serve, cioè, una visione complessiva della provincia di Viterbo che in questi ultimi anni è mancata, a vantaggio delle questioni quotidiane e delle singole richieste”.

Egidi ha ricordato le risorse di Ronciglione quali tra le altre, la via Francigena, le corse a vuoto e il Carnevale. Risorse che possono essere esaltate riprendendo alcune proposte quali il finanziamento dei grandi attrattori culturali, di cui fa parte la Francigena, e la proposta di legge sulle rievocazioni storiche. “Occorre rimettere in circolo, idee e risorse – ha aggiunto Egidi – per dare un respiro più ampio oltre i propri confini alle manifestazioni storiche della Tuscia”.

Il candidato Pd ha posto l’accento anche sul centro chimico: “Negli anni scorsi il Comune ha fatto passi in avanti sulla prospettiva di acquisire l’area, c’è stata la bonifica e la caratterizzazione del terreno. Oggi è necessario mettere intorno a un tavolo tutti i soggetti preposti per fare una valutazione complessiva e capire le opportunità che può offrire al territorio l’utilizzo corretto di quell’area”.

Infine la questione ospedale. “Se il presidio di Ronciglione sopravvive – ha detto Egidi – lo deve a noi, e non ad altri, che anni fa lo inserimmo nel polo centrale di Belcolle, altrimenti la destra l’avrebbe semplicemente chiuso. La stessa destra che scelse il Sant’Andrea come DEA di secondo livello, tagliando fuori Viterbo. Diffidate di chi vi promette di fare qui il Gemelli e ascoltate noi che abbiamo chiara l’idea su come rafforzare e potenziare la struttura specie nello scenario del completamento di Belcolle”.