Riceviamo e pubblichiamo
“Tutti i candidati del Pd sono assolutamente validi – ha detto Luisa Ciambella – però una cosa va detta chiaramente, al netto di tutto quello che circola in questi giorni: io e Andrea siamo in ticket. Abbiamo iniziato un percorso insieme e non da oggi. Un percorso che ci ha portato a fare un lavoro: ci siamo ritrovati sulla linea del segretario Renzi abbandonando in piccole dosi anche il nostro egocentrismo di parte perché abbiamo capito che quello che conta è mettersi insieme per capire i problemi e affrontarli in maniera smart. Sono convinta che questo è un percorso ci vedrà vincenti. Manca l’ultima settimana; dobbiamo crederci e arrivare dritti alla mèta”.
Egidi ha ricordato che le due sfide elettorali (Politiche e Regionali) vanno insieme: “Dal mio comitato parte il facsimile con le Regionali su un lato e sull’altro con le schede di Camera e Senato. Mi auguro – ha detto Egidi – che tutti facciano così. Un partito si tiene insieme in questa maniera. Se nelle nostre discussioni, durante l’approvazione delle liste, si parla di unità del partito e poi qualcuno ha la tentazione di non farla, fa un danno alla comunità a cui dice di volere tanto bene”.
Orfini dopo una panoramica sulla situazione nazionale, ha soffiato il vento in poppa a Giuseppe Fioroni, candidato all’uninominale alla Camera.
“In queste ore – ha scherzato Orfini – starà cercando di passare dal 70 al 72 per cento cercando di persuadere quella cinquantina di abitanti del collegio che stanno ancora riflettendo, e questo obiettivamente lo fa soffrire. Fioroni – ha aggiunto Orfini – facendo un recupero straordinario e per questo va ringraziato. Questo era un collegio perso secondo le stime di inizio campagna elettorale. In modo incredibile con un recupero pazzesco è diventato un collegio giocabile e secondo me nell’ultima settimana diventerà un collegio vinto. Questo è merito della forza e del lavoro che Fioroni ha fatto e sa fare”.