Riceviamo e pubblichiamo
Il libro di Benito Romagnoli contiene una presentazione stilata dal presidente dell’Università Agraria avvocato Alessandro Antonelli e due contributi scritti da Massimo Stefani e Angelo Granara.
Le poesie di Romagnoli si alternano a foto e ricordi personali, intensi e pieni di insegnamenti. Un libro da leggere perché ogni pagina contiene un’emozione, un pensiero, una bella foto.
Benito Romagnoli è nato nel 1930 in uno sperduto paesino dell’Eritrea, dove ha vissuto la sua giovinezza e la formazione professionale nel campo alberghiero per 48 anni. In seguito agli eventi politici e bellici tra Eritrea e Etiopia, nel novembre 1978 è costretto a rientrare in Italia, precisamente a Tarquinia, città natale del padre Nello Dino.
Prosegue l’attività nel settore alberghiero e raggiunta la meritata pensione si scopre scultore. Forse influenzato dagli artigiani africani osservati in gioventù, comincia a 70 anni a scolpire il legno, realizzando delle belle opere d’arte che gli hanno valso numerosi riconoscimenti. Per questo, egli si definisce “scultore nato già vecchio”.
Due anni fa esordisce con un libro di poesie dal titolo “Dove i sentimenti hanno valore”. Il ricavato delle vendite viene donato alla missione cattolica dei frati francescani di Adi Caieh in Eritrea.