Nell’occasione, erano presenti anche i rappresentanti del comitato autocostituitosi negli ultimi mesi al grido di “Salviamo Porto Clementino”, capace di portare avanti una raccolta di firma cui hanno aderito migliaia di cittadini e – in generale – di mobilitare l’opinione pubblica sul tema.
E la visita di oggi è anche frutto di questa efficace mobilitazione popolare. Certo, nulla di immediatamente risolutivo, ma a quanto si apprende c’è ottimismo perché a breve possano esser posti in essere i passi necessari per la tutela di Porto Clementino. A breve tecnici della Regione saranno al Lido per studiare, innanzitutto, un sistema per limitare l’azione delle acque: solo dopo si penserà a possibili azioni di ripristino, altrimenti subito compromessi dall’erosione delle onde.