“Ancora una volta Tarquinia vede la sua politica stravolta da chi si lancia in grandi promesse: – le parole di Mazzola – prima Roma Vetus, provata a Tarquinia per poi emigrare a Montalto per tramontare definitivamente, poi le navi da crociera che fanno le fermate come un treno locale. Ora tocca a San Giorgio: la cosa che gli riesce meglio è accusare gli altri di non aver fatto nulla, ma ci sono gli atti che lo smentiscono”.
“Lo rispiego ancora una volta: – continua Mazzola – applicare la legge 28 dell’80 a San Giorgio sarebbe dannoso. Lo dico perché ho parlato con i tecnici sino alla noia: chi, oggi, prova a prendere scorciatoie o a cambiare strada rischia di fare un grosso danno ai lottisti di San Giorgio. Poi basta leggere la legge, che all’articolo 4 specifica come sia applicabile laddove ricorra la rilevanza socio-economica dei singoli insediamenti, soprattutto con riferimento alla loro utilizzazione per usi di residenza stabile. Certo non cita le seconde case… In più, in molti casi, la perimetrazione della 28/80 finirebbe per danneggiare chi non ha commesso abusi, anche se per loro nessuno pare preoccuparsi”.
“Volete sapere come si fermano le demolizioni? – domanda l’ex sindaco – Il percorso lo avevamo già avviato, accantonando a bilancio 40.000 euro per dare incarico ad un consulente per avviare un iter procedurale con il quale presentarsi in conferenza di servizi, alla presenza della Regione e degli uffici tecnici, e su quelle basi bloccare le demolizioni. L’affidarsi, in tal senso, alla 28/80 non dà garanzie: c’è anche un precedente di una sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato i ricorsi del Comune di Sabaudia”.
Un passaggio anche sui toni usati da Moscherini in conferenza stampa. “Si dice determinato a chiudere i consorzi: e che sono suoi? Poi si rivolge al segretario comunale come se fosse il tecnico urbanista. Così si stravolge tutto quanto fatto”.
Infine, una nota politica sulla maggioranza: “Ma Catini e Serafini che fanno? Hanno un nuovo sindaco ma, presi a litigare tra loro, non se ne accorgono o fanno finta di non accorgersene? Opposizione, forza! Non è tempo per andare in letargo. Se quanto dice il “nuovo” sindaco non vi convince, andate a parlare con i tecnici comunali che per anni si sono impegnati a trovare soluzioni percorribili.”