San Giorgio, interviene anche Celli (PD): “Sindaco e giunta si sono commissariati a Moscherini senza dircelo?”

Sandro Celli“Ormai siamo al caos totale, dove non si capisce più neanche da chi è composta questa maggioranza”. Dopo le conferenze stampa di Gianni Moscherini su San Giorgio e Porto Clementino, interviene il consigliere PD Sandro Celli.

“La situazione è talmente paradossale da sfiorare il ridicolo, – le parole di Celli – con un’amministrazione completamente incapace di prendere una qualunque decisione su un qualunque argomento e un consigliere di minoranza che detta l’agenda politica e l’attività amministrativa della stessa senza che nessuno lo smentisca. Il tutto mentre Catini & c. provano, senza crederci neanche loro, a smentire allargamenti della maggioranza”.

“Le cose sono due, – continua l’ex assessore PD – o questa giunta è arrivata alla consapevolezza della propria inconcludenza e chiede aiuto affidandosi a chiunque bussi alla porta del sindaco prospettando anche assurdità purché sia qualcosa da dare in pasto ai cittadini che sono ormai stanchi dell’assoluto nulla amministrativo in cui siamo caduti, oppure stanno prendendo in giro i cittadini perché hanno veramente arruolato tra le loro fila Moscherini facendolo entrare dalla finestra, dopo che al ballottaggio avevano chiesto agli elettori di chiudere ogni porta del Comune per impedire l’ingresso di colui che descrivevano come un autentico pericolo pubblico. Ormai non possiamo più stupirci di niente, neanche che un consigliere di minoranza convochi, con il tacito assenso del Sindaco, una conferenza stampa per essere lui ad annunciare, su una questione tanto importante come quella di San Giorgio, quale sarà la soluzione che applicherà la maggioranza. Non solo, ma addirittura annuncia lui la convocazione della specifica commissione consiliare con tanto di data e ordine del giorno nonché del successivo specifico consiglio comunale. Questo non è fare opposizione costruttiva, questo è amministrare per conto terzi”.

“Ma il Sindaco? – si domanda Celli – La giunta? Gli altri consiglieri di maggioranza? Tutti d’accordo? Si sono auto commissariati senza dircelo? A loro sono rimaste solo le feste di paese con le quali cercano di sopravvivere litigandosele tra loro visto che tutte le delibere di almeno 4 assessorati raccontano solo di spese e distribuzione di contributi per decine di migliaia di euro con le stesse motivazioni e per le stesse manifestazioni. Basta, non potete delegare ad amministrare al vostro posto qualcuno che i cittadini non hanno scelto. Se non riuscite ad amministrare o non volete prendervi nessuna responsabilità dimettetevi e mettete fine a questa agonia amministrativa”.

“A Moscherini invece – prosegue Celli – chiedo, al di là dei soliti proclami ad effetto elettorale, di dirci chiaramente, visto che comunque l’applicazione della legge 28/80 non lo prevede, quale sarebbe l’iter e la norma che da la possibilità di sospendere le demolizioni. Ci dica con quale potere il Consiglio Comunale può deliberare di sospendere, come da lui affermato, le ordinanze dirigenziali di demolizione quali atti dovuti per legge. Proprio come per il bando della raccolta differenziata, si sta di nuovo perdendo tempo e, purtroppo, anche tanto del lavoro già svolto, quando ci sono convenzioni già approvate e altre con un iter già avanzato. Ricominciare da zero con l’applicazione della legge 28/80 significherà rimettere in discussione un equilibrio sociale faticosamente raggiunto, riavviare tutto l’iter per le autorizzazioni VAS-VIA, far fronte a tutti i ricorsi di chi si vedrà ingiustamente privato di un legittimo diritto, dover mettere a bilancio milioni di euro di tutti i cittadini per la realizzazione delle opere primarie e secondarie che in quel caso saranno completamente a carico del comune come prevede la stessa legge, nonché perdere tanta della cubatura edificabile prevista dall’attuale PRG. In pratica si rifermerà tutto ad eccezione delle demolizioni”.