Santa Marinella, lo Stadio Fronti teatro del Memorial Alessandro Bini

Riceviamo dal Comune di Santa Marinella e pubblichiamo

La 14esima edizione del Memorial Alessandro Bini sarà celebrata a Santa Marinella presso il nuovo Stadio intitolato a Invano Fronti dal 3 al 16 settembre. “Siamo onorati di poter ospitare a Santa Marinella il torneo di calcio in memoria di Alessandro Bini, il ragazzo di 14 anni che perse la vita nel febbraio 2008 durante una partita, quando cadde sulla maniglia di un tubo di irrigazione del rettangolo di gioco, che era priva della protezione in gommapiuma. Una tragedia sul campo che non si può dimenticare” a parlare è il Sindaco Pietro Tidei che insieme alla consigliera delegata allo Sport Marina Ferullo hanno preso parte alla presentazione del Memorial Alessandro Bini presso l’aula consiliare del Comune di Santa Marinella. Un’importante iniziativa ideata dal padre del ragazzo, Claudio Bini e portata avanti dall’Associazione Alessandro Bini O.N.L.U.S., la cui presidentessa è la mamma Delia Santalucia. Progetto patrocinato moralmente dal Coni Regionale, dal settore giovanile scolastico FIGC e dalla LND, presenti in aula consiliare. “L’Associazione Alessandro Bini Onlus è nobile, sempre vigile ed ha lo scopo di richiamare all’attenzione delle Istituzioni e degli sportivi la sicurezza degli impianti – prosegue il Primo Cittadino – quel che è accaduto ad Alessandro è un fatto gravissimo che non si può denunciare soltanto una volta, bensì deve essere sempre ricordato negli anni e noi siamo onorati di poterlo celebrare proprio qui, dove è sorta la nostra Città dello Sport ricca di tutte le discipline sportive che grazie ai finanziamenti del PNRR riusciremo a realizzare passo dopo passo”.
A prendere la parola anche la consigliera Marina Ferullo: “Insieme a Delia volevamo portare Alessandro a Santa Marinella e ci siamo riuscite. Il mio ringraziamento va al Sindaco Pietro Tidei che per fare una grande società ha puntato sui giovani e alle Associazioni perché formano il loro domani. Il mio augurio è che il torneo sia simbolo di forza e ammirazione e dietro quel trofeo ci sia sempre la continuità di dare il massimo, perché soltanto così si cresce. Questo è lo sport”.
Presente alla presentazione anche il delegato allo Sport della Regione Lazio Roberto Tavani il quale ha riferito di essere molto contento che lo Sport sia tornato alla Perla del Tirreno, soprattutto dopo la pandemia da covid-19 ed ha ringraziato Delia Santalucia per aver svolto un lavoro straordinario, trasformando una tragedia in un’occasione di aiuto e riscatto per molti. La Regione Lazio, ha raccontato Tavani, crede molto in questo importante progetto basato sulla sicurezza negli impianti sportivi. Non a caso, con il bando regionale ‘Sport senza barriere’ saranno riqualificati e resi più sicuri 120 impianti del Lazio. Ad intervenire anche il Presidente dell’Associazione Delia Santalucia che ha ringraziato il Sindaco Pietro Tidei per l’ospitalità e la platea per il sostegno, supporto e presenza ad un’iniziativa per lei così importante: “Alessandro era un ragazzo solare, buono, a cui piaceva tanto correre dietro ad un pallone. A dare vita al torneo è stato mio marito Claudio Bini che saluto. Prima di lasciarmi mi ha detto di voler a tutti i costi celebrare un memorial per nostro figlio, un torneo che fosse diverso dagli altri. Il nostro, si baserà sull’etica, inseriremo nel regolamento il terzo tempo e chi non lo rispetterà verrà penalizzato. C’è tanta fatica dietro questa partita e vorrei che tutto si svolgesse con serenità e divertimento”.
L’augurio del Sindaco Pietro Tidei è di poter accogliere un gran numero di spettatori che possano apprezzare il nuovo impianto sportivo e che nel futuro Santa Marinella diventi sede di eventi sportivi a livello internazionale. “Ringrazio la Signora Delia e tutte le Autorità presenti, in particolar modo i rappresentanti dell’Associazione Alessandro Bini Onlus per aver scelto Santa Marinella. È un fatto che ci onora e convince che lavorare sullo sport sia uno degli obiettivi più importanti, perché lo sport è vita”.