Riceviamo e pubblichiamo
L’installazione realizzata dall’artista è composta da 16 grandi carte di riso (tecnica mista su carta giapponese) e dal video White che fanno parte del più ampio Duran White Project presentato in anteprima a Parigi nel 2016. La visita alla mostra è compresa nel prezzo del biglietto che dà accesso agli spazi musealizzati del castello e i visitatori potranno addentrarsi in un percorso che si snoda tra le grandi figure femminili come sospese sull’acqua, come scrive Ignazio Venafro, nella presentazione ..” l’essenza della figura femminile….muove un miracolo, pervasa da una memoria sacra, mente genetica che aduna fantasmi, che si definisce nel suo divenire formale agitando una favola infinita che vola sulle ali delle tempeste, sfiorando iconologie mitografiche legate ai culti offerti alle molte divinità femminili, che segnarono con le loro invocazioni l’area di Pyrgi, e si mutarono in storie, come quelle nostre…”