Riceviamo e pubblichiamo
“La forza di questa proposta progettuale – ha affermato l’Antropologa Caterina Battilocchio, coordinatrice del progetto – non è solo la metodologia di approccio ed intervento su un tema delicato come quello della violenza, ma anche la rete di partners locali: oltre ad associazioni per la promozione dei diritti umani, il fatto che siano protagoniste due scuole superiori del territorio, l’Istituto “Calamatta” ed il Liceo “Guglielmotti”, ci sta dando già in fase iniziale i feedback auspicati. Ringrazio i Dirigenti scolastici, docenti e studenti per la grande collaborazione e per la grande sensibilità dimostrate sul tema”.