di Attilio Rosati
Un’occasione di lavoro lo terrà per qualche tempo lontano dai suoi compagni di squadra ma non sarà per molto. La sua passione, la sua grinta e la sua forza di volontà lo faranno tornare presto a inseguire palloni e avversari e quando lo sentiremo di nuovo litigare con arbitri e guardalinee (e qualche volta anche con il Mister), continueremo a sorridere come abbiamo fatto sempre; consapevoli che oltre che una grande persona e un bravissimo giocatore, è tornato anche un amico vero.