Semi di Pace, concluso il XIII Meeting Internazionale “Esploratori di Valori”: presenti anche i candidati sindaco

Riceviamo e pubblichiamo

Si è concluso con successo il XIII Meeting Internazionale “Esploratori di Valori”, organizzato da Semi di Pace presso La Cittadella di Tarquinia, nelle date del 17 e del 18 maggio. Presenti anche i cinque candidati sindaco alle amministrative di Tarquinia 2019, che hanno firmato una dichiarazione d’impegno con Semi di Pace.

Prezioso per la riuscita dell’evento è stato il contributo degli studenti dell’IISS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia, dell’IIS “Guglielmo Marconi” di Civitavecchia e del Liceo delle Scienze umane e Liceo musicale “S. Rosa” da Viterbo: questi ultimi hanno inoltre curato gli spazi musicali del meeting e hanno illustrato le attività didattiche svolte sul tema “uomini e donne costruttori di pace”.

La dott.ssa Sara Raffaele, psicologa, ha dato inizio agli interventi sulla disabilità, tema centrale della giornata di venerdì 17 maggio, ponendo l’accento sulla percezione che la nostra società ha dell’argomento, spesso improntata su pregiudizi che contribuiscono a creare un contesto sfavorevole per le persone diversamente abili. Di seguito la dott.ssa Nina Maurizi ha illustrato il progetto nazionale “Noi speriamo che ce la caviamo da soli”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e che, in risposta alla legge “Dopo di noi” (112/2016), sperimenta percorsi graduali di autonomia per persone con disabilità. La testimonianza dei volontari che partecipano al progetto ha ampliato il senso dell’iniziativa, mostrando l’arricchimento reciproco tra gli operatori e i giovani disabili. La dott.ssa Francesca Pulcini, fisioterapista, ha poi raccontato della propria esperienza di volontaria con i bambini disabili nella Selva Amazzonica peruviana e più avanti, nel corso del meeting, è stata premiata da Semi di Pace come “Volontaria dell’anno”.

Il momento culminante di questa prima giornata è costituito dalle testimonianze della modella Chiara Bordi, testimonial di Semi di Pace, e dell’atleta Riccardo Cotilli, che hanno subìto amputazioni agli arti a causa di incidenti, e dell’atleta Francesco Cornacchione e del fotografo Alessandro Capoccetti, nati con malformazioni agli arti. Gli ospiti hanno raccontato le proprie esperienze al pubblico, ma soprattutto hanno condiviso con quest’ultimo il loro coraggio e la loro serenità, dimostrando come la vera disabilità sia nell’incapacità di chi guarda e giudica. Da tutti gli interventi è emerso infatti che per le persone diversamente abili gli ostacoli appartengono, più che alla disabilità in sé, a un contesto ancora immaturo di fronte a quelle che vengono percepite come “diversità” e che di fatto sono, per chi le possiede o per chi le vive quotidianamente, delle peculiarità capaci di arricchire la sensibilità di quanti vi entrano in contatto.

A sorpresa, la prima giornata di meeting si è conclusa con il contributo di Enrico Modigliani e Sandra Terracina di Progetto Memoria, associazione patrocinante dell’evento e partner di Semi di Pace nel progetto “Rondini”.

La mattina di sabato 18 maggio, il dott. Simone Scataglini, progettista sociale, ha illustrato il progetto “Rondini” che ha permesso l’apertura, alla Cittadella, di un centro di ascolto psicologico e assistenza legale per vittime di bullismo e cyberbullismo, temi centrali di questa seconda giornata di meeting. Il centro si occupa anche di violenza sulle donne, spesso associata alle pratiche di bullismo, e dipendenza dal gioco d’azzardo.

Con la moderazione del vicepresidente di Semi di Pace Marino Sabatino, sono intervenuti: la dott.ssa Cecilia Raffaele, dell’Ufficio minorile del Ministero della Giustizia, che ha illustrato in maniera chiara, diretta ed efficace le conseguenze giuridiche degli atti di bullismo e cyberbullismo; e il dott. Paolo Picchio, presidente onorario della Fondazione Carolina, che ha raccontato la storia di sua figlia Carolina, morta suicida nel 2013 dopo essere stata vittima di cyberbullismo. Da questi delicati momenti, valorizzati dalle domande degli studenti, è emerso un elemento fondamentale di cui poco si parla e che, vissuto in maniera contrapposta, accomuna bullo e vittima: la vergogna, ovvero la sua assenza o la sua estremizzazione.

L’evento è proseguito con il conferimento del “mandato di pace” al gruppo di Semi di Pace di Latina e la consegna degli attestati ai partecipanti del corso di lingua italiana presso la Cittadella.

A conclusione del meeting, il presidente Luca Bondi ha esposto il progetto complessivo della Cittadella di Semi di Pace e ha invitato sul palco i candidati sindaco alle elezioni amministrative di Tarquinia presenti all’evento, Sandro Celli, Andrea Andreani, Alessandro Giulivi, Gianni Moscherini e Maurizio Conversini, i quali hanno sottoscritto una dichiarazione d’impegno per “promuovere ed attuare iniziative di assistenza […] verso i più bisognosi; supportare lo sviluppo della Cittadella […]; programmare interventi per la ristrutturazione dell’immobile” presente nell’area e destinarlo ai servizi di assistenza.