Sovrapposizione di eventi a Tarquinia, Matteo Costa critica la programmazione estiva: sui social botta e risposta con Sposetti

«C’è una parola nella Lingua Italiana che a Tarquinia sembra non esistere: PROGRAMMAZIONE»: inizia con queste parole il post che accende a Tarquinia la polemica sulla programmazione degli eventi estivi. A sollevarla, con un post pubblicato su Facebook, è Matteo Costa, direttore della Banda cittadina “Giacomo Setaccioli”, che critica la coincidenza tra il concerto estivo dell’ensemble musicale e un altro evento in calendario: il Carnevale Estivo al Lido. «Per il terzo anno consecutivo – scrive Costa – la stessa sera del nostro concerto viene organizzato un altro appuntamento». Il direttore segnala come la data del concerto fosse stata comunicata all’amministrazione comunale già lo scorso 22 gennaio, e che, nonostante ciò, «nulla è cambiato dopo aver fatto presente questa coincidenza, anzi, dopo il danno pure la beffa, perché leggo comunicati stampa riguardanti gli eventi estivi dove il Concerto della Banda nemmeno si cita. Forse ci dicono che lo si farà in un secondo momento, chissà?». Costa, prima di sottolineare l’impegno volontario e gratuito dei musicisti che da mesi si preparano per la serata, conclude il suo sfogo: «Possibile che non si sia riuscito a trovare per il Carnevale Estivo una data alternativa libera da eventi già fissati e programmati da tempo, così da poter avere eventi ogni fine settimana senza coincidenze varie? Così da evitare di sovrapporre due eventi che inevitabilmente si fanno concorrenza tra loro? Nella stessa città?».

Il sindaco Sposetti: “Abbiamo cercato una soluzione”

La risposta del sindaco di Tarquinia, Francesco Sposetti è arrivata nei commenti allo stesso post. «Con rammarico – scrive – leggo questo tuo pensiero, caro Matteo. Sai benissimo che abbiamo cercato una soluzione, nel tentativo di guidare questa voglia esplosiva delle associazioni e degli operatori di contribuire ad animare l’estate tarquiniese. Il Comune ha cercato, come ben sai perché presente ad incontri e riunioni, di risolvere questa sovrapposizione, che non sara’ ne la prima né l’ultima. Non troviamo idoneo negare un evento alla banda cittadina o agli operatori balneari, quindi abbiamo provato a farvi trovare un accordo, purtroppo senza successo». «Avresti potuto parlarmi direttamente – conclude Sposetti – anziché utilizzare canali che amplificano e distorcono questioni che sarebbero dovute rimanere su toni diversi».

La controreplica: “L’amministrazione doveva decidere”

In un ulteriore commento al post, Costa ribadisce di aver già espresso al sindaco, in colloqui diretti, le proprie perplessità e il dispiacere per la situazione, e sottolinea come, a suo giudizio, sarebbe stato opportuno che l’amministrazione comunale si assumesse la responsabilità di sciogliere la questione. «Credo che, qualora le associazioni non trovino una soluzione tra loro – scrive – debba essere l’amministrazione a prendere una decisione basata sulla precedenza cronologica delle richieste». Costa precisa di non aver ricevuto contatti diretti dagli organizzatori dell’altro evento – «ma ci si è confrontati sempre tramite voi» – e ribadisce che la sua non è una richiesta di esclusione, ma un invito ad evitare accavallamenti. Il post si chiude con un ringraziamento a tutti i componenti della banda e con l’auspicio che in futuro ci sia maggiore attenzione per realtà associative che, conclude, «continuano a manifestare il proprio impegno con passione e professionalità».