Riceviamo e pubblichiamo
La visita guidata a cura della restauratrice Adele Cecchini presenta la storia conservativa delle tombe dipinte tarquiniesi a partire dalla prima metà dell’800 – epoca a cui risalgono la scoperta di gran parte dei sepolcri ad oggi noti ed i primi provvedimenti di tutela – fino ai tempi odierni.
Nello specifico, all’interno del nuovo allestimento di Villa Giulia, il visitatore sarà condotto in una delle più significative testimonianze della pittura etrusca – la Tomba del letto Funebre – i cui affreschi sono stati distaccati nel 1953 per motivi conservativi.
La visita, della durata di circa 45 minuti, permetterà di apprezzare le ricche decorazioni insieme ai significati veicolati dalle immagini dipinte e conoscere in maniera suggestiva la concezione dell’aldilà di un popolo, quello etrusco, che ancora oggi continua a stupire. Un’occasione per trascorrere un venerdì sera diverso dal solito.