Riceviamo e pubblichiamo
Fondamentale la collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e Paesaggio dell’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, un ringraziamento va alla dottoressa Alfonsina Russo, alla dottoressa Trucco e al personale di custodia. Di grande importanza la presenza dei “Narratori”, studenti del DISUCOM e del DIBAF dell’Università degli Studi della Tuscia, e degli “Apprendisti Ciceroni”, dell’ITT “Leonardo da Vinci” di Viterbo, abili nel coinvolgere i visitatori nel profilo storico e di conservazione dei monumenti. Imprescindibile la collaborazione dei volontari dell’APEOC, che hanno garantito la viabilità e la sicurezza lungo il percorso. Prezioso il ruolo del Comune di Tarquinia, che ha messo a disposizione un servizio navetta gratuito.
«Grazie, infine, ai volontari e agli iscritti al FAI, – aggiunge Lorella Maneschi – che hanno scelto di trascorrere il loro tempo libero con noi, dedicandolo al nostro straordinario patrimonio artistico. Gli Etruschi sono un brand vincente per il la città e il suo territorio. Questi risultati ci stimolano a proseguire con ancora più entusiasmo,in vista delle prossime iniziative. Invito tutti a seguirci sulla nostra pagina facebook per rimanere sempre aggiornati». A sottolineare il successo dell’iniziativa anche il servizio trasmesso dal Tg3, nell’edizione nazionale del 26 marzo, dedicato alle Giornate Fai di Primavera, che ha dato risalto alla tomba degli Scudi, nostro meraviglioso Luogo del Cuore.