
Riceviamo dalla Provincia di Viterbo e pubblichiamo
Il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, ha inviato nella giornata odierna una nuova lettera di sollecito all’Anas – Struttura Territoriale Lazio per chiedere un intervento immediato sulla S.S. 675 Umbro Laziale, nel tratto compreso tra Viterbo e Orte.
Il sollecito segue una precedente segnalazione, inviata lo scorso 20 maggio, rimasta senza alcun riscontro. In essa erano già state evidenziate gravi criticità legate al deterioramento del manto stradale e alla totale assenza di manutenzione del verde.
“Oggi la situazione è ulteriormente peggiorata – dichiara Romoli –. La strada versa in condizioni mai viste prima: gli arbusti lungo il guardrail centrale hanno raggiunto dimensioni tali da invadere le corsie di marcia, ostacolando la visuale e creando un rischio concreto per la sicurezza degli automobilisti”.
A peggiorare il quadro, anche lo stato di degrado delle piazzole di sosta, dove si trovano cumuli di immondizia non rimossi, e la constatazione che nessun intervento di taglio dell’erba o pulizia è stato effettuato da tempo.
La situazione è talmente critica che sulla superstrada è stato imposto un limite di velocità di 70 chilometri orari, ridotto rispetto a quello ordinario proprio a causa della pericolosità del tratto, con evidenti disagi per il traffico e implicazioni sulla sicurezza.
Romoli torna quindi a chiedere interventi urgenti e risolutivi, sottolineando l’importanza della S.S. 675 come arteria strategica per la viabilità provinciale e per i collegamenti con l’autostrada.
“Confido che questo nuovo appello non resti inascoltato – conclude –. Garantire la sicurezza stradale è una responsabilità che non può più essere rimandata. I cittadini hanno diritto a strade sicure e dignitose”.
