Riceviamo e pubblichiamo
L’importante iniziativa, promossa dal consigliere comunale Andrea Passerini e dal delegato alle politiche energetiche Maurizio Dell’Uomo, segue una delibera di Giunta e un’analisi di alcuni mesi per studiare quanto realizzato in altri Comuni italiani e configurare il percorso migliore, che permetterà la patrimonializzazione del cespite (a seguito della valutazione della consistenza degli impianti) e la successiva valorizzazione.
“La rescissione della convenzione, stipulata all’epoca con affidamento diretto – dichiarano Passerini e Dell’Uomo – è stata possibile per il fatto che si tratta di un servizio pubblico a rilevanza imprenditoriale (cfr. Consiglio di Stato 348/2006), e che è necessario affidarne la gestione con procedure ad evidenza pubblica conformi al diritto comunitario ed al Codice dei contratti pubblici D.Lgs 50/2016, come ribadito anche dalla Determinazione ANAC 110/2012. Pertanto detta convenzione, secondo la Legge 221/2012, è di fatto cessata alla data del 31 dicembre 2013.
Ringraziamo il Sindaco Bacheca e i Consiglieri per aver compreso la necessità di avviare questo iter, finalizzato a dare maggior valore al patrimonio comunale e ad incidere positivamente sul bilancio e sulla qualità dei servizi erogati, grazie alla possibilità di affidarne a gara la gestione.
I principali obiettivi sono quelli della razionalizzazione e contenimento del consumo e delle spese di manutenzione, attraverso l’utilizzazione di modelli gestionali e strumenti energetici efficienti, e della riduzione dell’inquinamento luminoso, attraverso soluzioni in grado di assicurare l’erogazione del servizio in un quadro di compatibilità delle emissioni rispetto alle discipline europee e nazionali”.