Riceviamo e pubblichiamo
Ad un mese dalla chiusura dei bilanci lo Stato taglia ai Comuni il 30% dell’introito Imu standard e chiede ulteriori e pesanti quote di spending review. «Con la recente quantificazione del fondo di solidarietà – dicono i sindaci – che prevede a secondo della grandezza dei Comuni centinaia di migliaia di euro di tagli, si è consumato l’ennesimo mancato trasferimento da parte dello Stato. Alle condizioni attuali i Comuni non sono in grado di chiudere i bilanci, se non ricorrendo ad un incremento della tassazione. Lo Stato centrale, taglia, e i Comuni mettono la faccia, svolgendo il mero ruolo di esattori. Sulla tentazione di abbandonare il timone – concludono i sindaci – prevale il senso di responsabilità e l’impegno preso con i propri cittadini, che ogni giorno si rivolgono a noi in cerca di risposte e soluzioni ormai impossibili».